- Finalmente un progetto completo e operativo per far conoscere e promuovere l’Alta Via dei Monti Liguri ai professionisti del settore turistico, alle istituzioni e al grande pubblico.
- Ideato da Umberto Curti, rinomato professore ed esperto di cultura e tradizioni liguri, Luisa Puppo, docente esperta di inglese tematico e Food Tourism,e sviluppato in sinergia con F.IRE. Società Benefit ed ente di formazione con oltre 20 anni di esperienza.
- Sarà on/off-line, con digital, stampa, video, social e blog e dotato di strumenti utili come check-list, mappe mentali e casi di studio
Cos’è: un Vademecum per professionisti del settore turistico
Il progetto “Una Liguria che Non Sai” “nasce” proprio all’interno dell’esperienza formativa dei percorsi GAE (leggi a riguardo https://www.ligucibario.com/ligucibario-e-f-ire-un-progetto-per-la-liguria/). È concepito come un kit di strumenti pratici di supporto a chi già pratica la professione di Guida Ambientale Escursionistica, a chi si forma per svolgerla e a chiunque desideri approfondire la conoscenza operativa del territorio ligure. Il kit si rivolge infatti anche a operatori del settore pubblico e privato, come tour operator, ristoratori, educatori e travel bloggers.
Di cosa parla: un percorso di marketing turistico tra storia, cultura e biodiversità nell’Alta Via dei Monti Liguri
Il progetto si ispira ai contenuti fondamentali del corso GAE di F.IRE Società Benefit e si sviluppa attorno a un affascinante “percorso” che abbraccia i 70 Comuni della Liguria, da ovest a est, lungo il tracciato dell’Alta Via dei Monti Liguri (AVML). Attraverso una narrazione che ruota attorno all’AVML, offre rapide sintesi dei patrimoni locali e una selezione di highlights che spaziano da aspetti storico-culturali e ambientali a tradizioni, enogastronomia e artigianato. Lo storytelling si arricchisce dei mille volti della biodiversità regionale, esplorando natura, architetture ed ecosistemi culturali. In aggiunta, propone strumenti concreti di marketing e comunicazione, come check-list, mappe mentali, FAQ, casi di studio e strumenti di autovalutazione.
Le parole chiave: sostenibilità e biodiversità
La sostenibilità e la biodiversità rappresentano i pilastri di questa iniziativa. Il kit operativo proposto da “Una Liguria che Non Sai” non solo fornisce strumenti pratici, ma incoraggia un approccio responsabile nella valorizzazione delle risorse locali. Grazie a questo progetto, gli amministratori e le economie locali potranno formarsi e promuovere la Liguria come meta turistica esperienziale, relazionale e consapevole. Tematiche che Umberto Curti approfondisce da venticinque anni e che sono confluite anche nel “Libro bianco del turismo esperienziale e food&crafts”, momento pilota di indagine operativa sul tema.
Come funziona: un approccio multi-mediale e omni-canale
Il manuale/vademecum non è un contenuto tradizionale. Si evolve in un formato moderno, declinandosi in ebook, social media, blogging, video, webinar e podcast. Sono previsti anche eventi di presentazione per facilitare sinergie tra professionisti e organizzazioni che condividono gli stessi valori. Questo approccio innovativo assicura che le informazioni siano accessibili e coinvolgenti, trasformando l’apprendimento in un’esperienza dinamica.
Per chi è: un progetto pilota per tutti
“Una Liguria che Non Sai” rappresenta un vero e proprio progetto pilota, orientato a diversi pubblici e il più possibile complementare alle azioni istituzionali nel turismo, nella cultura e nell’ambiente. Uno degli obiettivi principali è la valorizzazione dell’entroterra ligure e la destagionalizzazione del turismo, temi che Ligucibario® ha sempre sostenuto con forza. Attraverso uno storytelling efficace che unisce paesaggi, architetture rurali ed enogastronomia.
L’esperienza di Umberto Curti e Luisa Puppo
Alla base di questo progetto ci sono anni di esperienza e competenze consolidate. Umberto Curti e Luisa Puppo mettono infatti a disposizione quasi tre decenni di lavoro nel campo del marketing, formazione e gestione dei social media per promuovere il patrimonio ligure. Il loro obiettivo non è solo formare, ma anche garantire che chi valorizza Liguria diventi un custode e ambasciatore di questa terra, ricca di storia e tradizioni, ma anche proiettata – in molte direzioni – verso il futuro.
Conclusione: un invito a scoprire
Il progetto “Una Liguria che Non Sai” rappresenta un’opportunità unica per professionisti e operatori del settore turistico. Attraverso un approccio innovativo e pratico, valorizza una regione che ha molto da offrire. Investire nella formazione e nella conoscenza operativa del territorio è fondamentale per costruire un turismo “delle biodiversità” consapevole e sostenibile.
Chi siamo:
L’autore, Umberto Curti
Il progetto e il metodo di intervento sono ideazioni originali degli autori, che detengono al proprio interno un’ampia esperienza pregressa e le competenze e specializzazioni professionali (conoscenza del territorio, storia della enogastronomia ligure, artigianato, marketing, comunicazione, traduzioni in lingua inglese, formazione per aziende…) necessarie ad espletarli.
Docente, saggista, consulente senior attivo negli ambiti turismo, etno-gastronomia, biodiversità. Co-founder (anno 2000) di Welcome Management, consolidata società di marketing e formazione per il turismo e l’enogastronomia in Liguria. Ideatore della piattaforma Ligucibario®, il più ampio e completo “alfabeto del gusto” regionale. Co-fondatore ed editor di BioVoci. Ha progettato o preso parte a circa 400 convegni, gustincontri e masterclass. Circa una ventina, dal 2005, i saggi sinora pubblicati. Cura i contenuti relativi al turismo sostenibile e all’offerta turistica territoriale nei corsi di qualifica Regione Liguria per Guide Ambientali Escursionistiche (GAE).
Inserito nell’albo di Docenti/esperti di Promos Italia e nell’Annuario Ricercatori di IEHCA (Institut Européen Histoire et Cultures de l’Alimentation), è membro honoris causa dell’illustre sodalizio “R. Aiolfi” di Savona, e cura da anni la rubrica “Cibolibro” per Biblioteca Civica Berio di Genova.
I promotori: F.IRE Società Benefit
In un mondo che reclama con urgenza formazione qualificata e sostenibilità, l’impegno di F.IRE in qualità di Società Benefit è promuovere una formazione professionale per aziende, disoccupati e apprendisti, che generi valore condiviso, diffondendo cultura, responsabilità e strumenti concreti per costruire un futuro in equilibrio tra progresso umano e rispetto per l’ambiente.
Una delle attività formative di F.IRE è rivolta alle Guide Ambientali Escursionistiche, figure chiave per valorizzare i Territori, sensibilizzare sull’importanza della sostenibilità e promuovere la biodiversità. Le Guide sono veri e propri custodi del patrimonio naturale e culturale che ci circonda.
Attraverso corsi sempre più specializzati, F.IRE mira a fornire strumenti concreti, conoscenze approfondite e una visione consapevole per affrontare questa professione con competenza e responsabilità.